Nel 1969 Liana Ottorino fondò la prima ditta artigianale di carpenteria nel comune di Marcon (Venezia). La tipologia di lavorazioni era molto eclettica anche anche a quel tempo e potevano essere  realizzati cancelli, inferriate, ringhiere e serramenti con profili in ferro, ovvero tutto quello che normalmente richiedeva il privato o la piccola impresa edile.

Nel 2001 ci fu il passaggio generazionale con il figlio Tiziano che prese in mano la direzione della ditta. Tiziano decise di apportare i primi cambiamenti: acquistò nuovi macchinari all’avanguardia che gli permisero di aumentare la produzione e la diversificazione del lavoro. La crescita tecnologica adottata portò ad un miglioramento della qualità del prodotto, con un conseguente aumento dei clienti, e riuscì comunque a matenere inalterata la tradizione e il percorso creato dal fondatore Ottorino Liana.

Si inizio così ad estendere l’offerta al cliente con la produzione di  strutture portanti per l’edilizia, con la realizzazione di vetrine per negozi e centri commerciali, con la creazione di strutture metalliche per l’allestimento di musei.

Questo ha permesso a Liana di collaborare ad esempio con la Biennale e la Mostra del Cinema di Venezia, con il Museo Ebraico di Roma e con tantissimi altri committenti per i quali sono stati realizzati lavori prestigiosi e personalizzati.

Nel 2007 la ditta si trasformò in “Liana Carpenteria S.r.l.” e continua tutt’oggi il suo percorso riservando buona parte del suo lavoro al mercato edile e fieristico. Oggi la struttura aziendale permette la massima flessibilità e questo è considerato un punto di forza dell’organizzazione per poter meglio gestire le esigenze e allo stesso tempo le difficoltà del mercato.

Nel 2017 l’acquisto della nuova sede e l’investimento in ulteriori nuovi macchinari, più sofisticati e all’avanguardia, hanno permesso a Liana Carpenteria di supportare l’espansione di una produzione creativa e tecnica di progetti su richiesta tailor made, che da sempre la caratterizzano.

Nel 2022 Liana ha aperto i propri orizzonti verso una produzione di nicchia di complementi di arredo e affini, avvalendosi della collaborazione dell’artista poliedrico ed eclettico Riccardo Gatti, le cui opere vantano anche l’esposizione alla Biennale di Venezia. Questa collaborazione vede l’unione dell’artigianato con l’arte nella realizzazione di opere uniche.